LA STORIA
Andrea Michele Dall’Armi (1765-1842)

All’età di 19 anni il nostro concittadino Andrea parte da Trento e arriva a Monaco chiamato dalla sorella. Suo cognato Jacob, facoltoso banchiere, lo fa lavorare alle sue dipendenze come aiutante e gli trova pure moglie, una giovane vedova ricchissima.

È così che Dall’Armi, con le sue idee e le risorse a disposizione, comincia la sua ascesa nella Monaco di fine Settecento. Qui non si limita al solo lavoro di banchiere, finanziando tra il resto anche la famiglia reale, ma si occupa con enorme successo di commercio di spezie e non solo. Per non farsi mancare niente entra pure in politica e nel 1789 diventa consigliere comunale. Nei ritagli di tempo si dedica alla filantropia, amministrando un ente assistenziale. Tutti questi meriti sia nel campo del lavoro, che nel sociale, gli varranno la nomina a “Cavaliere del Sacro Romano Impero”, ambita onorificenza nobiliare.

Nel frattempo soffiano venti di guerra in Europa e il conflitto con i Francesi è alle porte. Andrea Michele Dall’Armi, con lungimiranza ed un pensiero sincero verso i più poveri, costruisce nel 1795 un grande magazzino dove accantona ingenti quantità di grano. Questo permetterà a Monaco, una volta scoppiata la guerra, di non capitolare in mano a Napoleone, resistendo all’assedio grazie a quelle risorse alimentari. Andrea tuttavia non si adagia sugli allori e la sua eclettica personalità lo porta a comandare un corpo d’artiglieria e a dedicarsi alle arti litografiche. Sarebbe già una vita intensa, se non arrivasse anche la trovata che lo farà ricordare in eterno.

Nel 1810 a Dall’Armi venne l’idea di organizzare una grande festa popolare in onore del matrimonio tra il principe Ludovico e Teresa di Sassonia. Il re Massimiliano Giuseppe, visto il tripudio di 40.000 partecipanti, decise di far diventare quella festa annuale… nasce così l’Oktoberfest di Monaco.

Andrea Michele Dall’Armi in Baviera oggi

Il contributo della figura storica di Dall’Armi è testimoniato ancora oggi fuori dalle mura cittadine presso diverse località della Baviera. A Monaco esiste un’importante via a lui dedicata nelle vicinanze di Palazzo Nympenburg, residenza estiva dei re di Baviera. Altre vie dedicate ad Andrea Michele Dall’Armi sono presenti in altre città bavaresi come ad esempio Erding, Starnberg, Seehaupt.

Andrea Michele Dall’Armi in Trentino oggi

Sembra strano, ma fino al 1990 a Trento non si sapeva niente riguardo i meriti di questo lontano concittadino. Sarà il Consigliere Comunale Alberto Pattini, che con una ricerca storiografica dalla quale scaturirà una pubblicazione, a portare alla luce la storia dimenticata di Andrea Michele Dall’Armi.

Oggi, ad Andrea Michele Dall’Armi, eclettico commerciante, banchiere, soldato, inventore, poeta e benefattore, è intitolato un piccolo vicolo nei pressi di Piazza Pasi.

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